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La
storia della "Mille Miglia" comincia nel 1921 quando
l'Automobil Club di Brescia organizza il primo Grand Prix italiano.
Vedendo il successo di questa corsa l'Automobil Club di Milano
costruì l'autodromo di Monza e qui vi organizzò
i gran premi dal 1922. |
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Questo irritò
gli abitanti di Brescia, ma soltanto nel 1927 Aymo Maggi concepì,
a titolo di vendetta, l'idea di una corsa su strada per macchine
sportive.
Questa corsa sarebbe stata una prova di mille miglia, su strade
pubbliche chiuse da Brescia a Roma.
Questa manifestazione necessitò dell'approvazione del
Partito Fascista allora al comando del Governo.
Fu così che nel 1927, con l'aiuto di Giovanni Canestrini,
il Conte Franco Mazzotti e Renzo Castagneto, Aymo Maggi vide
il suo sogno prender vita.
Alle 9.00 precise, a Brescia le macchine partirono ogni minuto,
le macchine più piccole e più lente per prime.
I loro numeri rappresentavano l'ora di partenza.
La strategia della corsa era semplice: andare il più
veloce possibile finché si poteva!
Con un po' di fortuna, si raggiungeva il traguardo. Con meno,
si rischiava semplicemente di schiantarsi contro gli argini,
le rocce, cartelli e altre barriere che si allineavano lungo
quelle strade qualche volta a mala pena praticabili
Lungo il percorso, gli spettatori erano numerosi, venuti a incoraggiare
i loro favoriti, spingendosi a volte in mezzo alla strada per
acclamare i loro idoli.
Aymo Maggi volò in testa alla corsa ma fu ben presto
sorpassato dall'Alfa Romeo del tandem Brilli-Peri.
In testa durante quasi tutto il percorso, cominciarono, nelle
vicinanze di Roma, a subire gli assalti dell'equipaggio Minoja-Morandi.
Con l'alzarsi della pressione, l'equipaggio Brilli-Peri conobbe
il suo primo ed ultimo guasto meccanico.
La loro Alfa ruppe il motore a Spoleto e fu messa fuori corsa.
La prima corsa riscosso un enorme successo presso i piloti la
popolazione bresciana.
La popolarità dell'evento permise perfino la costruzione
di una nuova strada. Ebbe così inizio un'epopea che vide,
nelle tredici edizioni anteguerra e nelle undici dal '47 al
'57, i campioni più celebrati e le migliori automobili
confluire a Brescia da ogni parte del mondo per schierarsi,
agli ordini di Castagneto, nel punto che i corrispondenti forestieri
amavano chiamare viale Rebuffone, confondendolo con viale Venezia,
oggi delle Mille Miglia. |
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Dal 1927 al 2003
La storia della Mille Miglia raccontata attraverso i suoi
protagonisti.

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Brescia-Ferrara-Roma-Brescia
Tutto in quattro giorni: la gara,la punzonatura e le premiazioni.

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