anti anni fa le strade di Brescia, e in particolar modo via C. Cattaneo, furono muti testimoni di un episodio d'ingiustizia che indignò l'intera città. Ancora oggi, a ricordo dell'avvenimento, si possono notare, proprio al principio della via Cattaneo, due piccole sculture: una
rappresentante una testa d'uomo con corona, l'altra un uomo reggente un enorme foglio di carta.
Ma torniamo all'episodio. Un signorotto del luogo voleva comperare la povera casa di un vicino allo scopo di allargare la propria, situata nell'area in cui oggi sorge il Broletto.
Dopo aver corrotto alcuni funzionari e avere così ottenuto un falso documento, costrinse il pover'uomo, tramite intervento del tribunale, a cedergli la casa.
Ma non sempre la disonestà paga. Infatti, dopo alcuni anni, venne scoperto l'inganno e si provvide al risarcimento del povero, mentre l'usurpatore fu condannato al supplizio, a cui venne condotto a cavallo di un asino e con una corona di spine in capo, per spregio.
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