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li
anni dopo il Mille furono macchiati da delitti e storie macabre.
Una in particolare colpì la memoria della gente per la
sua crudeltà e per il fatto che protagoniste della vicenda
furono due sorelle, Calveria e Guercina Federici.
Le giovani donne erano mogli di due fratelli: |
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Giraldo
e Marzuccio dagli Ome.
Spinte dalla sete di un sempre maggior potere, uccisero il loro
anziano padre e un fratello; poi, indossati abiti maschili e
armate di frecce avvelenate, assalirono e uccisero, col favore
delle tenebre, due consoli bresciani, colpevoli ai loro occhi
di essersi dimostrati troppo favorevoli al popolo.
Quindi progettarono un piano per porre a capo della città
i loro mariti. Fortunatamente furono scoperte e costrette a
fuggire. Abbandonata la città, le due crudeli sorelle
si unirono a una schiera di uomini corrotti e ricercati dalla
legge.
Forti di questi nuovi alleati, imperversarono ancora per molti
anni nella provincia bresciana, assalendo, uccidendo e provocando
incendi. La loro macabra carriera terminò con la morte
di entrambe in uno scontro armato. |
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