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I lavori per la realizzazione della grande piazza
civile - voluta dal podestà Foscari - iniziarono nel 1433
e proseguirono per oltre un secolo.
Gli edifici che ne ornano il perimetro, oltre alla Loggia, sono
il palazzo Notarile, casa Vender, il Monte Nuovo di Pietà,
il Monte vecchio di Pietà, l'edificio detto delle Prigioni
e i portici con la Torre dell'Orologio.
Nello specifico il palazzo della Loggia venne incominciato nel 1492
e terminato nel 1574. Fu destinato a sede del Consiglio dell'aristocrazia.
La Loggia è sicuramente il più bell'esempio di architettura
rinascimentale di Brescia.
Per quanto riguarda il progetto furono contattati vari architetti
tra i più famosi dell'epoca: il Palladio, il Sansovino, l'Alessi;
sembra però che quello definitivo sia da attribuire a Lodovico
Beretta.
La cupola a scafo o carena di nave - simile a quella attuale - installata
nel 1560 venne nel 1575 distrutta da un incendio che colpì
tutto il piano superiore rappresentato - all'epoca - da un unico
grande ambiente e sulla cui volta vi erano tre dipinti del Tiziano.
Fu solo nel 1915 che si decise di ricostruire la cupola in piombo
sul modello di quella originale.
Il piano terra, a portico, è caratterizzato da delle ampie
arcate mentre il piano superiore è adornato da finissime
decorazioni scultoree.
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