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Costruito in epoca Flavia
in pietra di medolo e marmo di vario tipo, ebbe il periodo di massimo
splendore in età Severiana.
Intorno al V secolo a causa di un terremoto o di invasioni barbariche,
la scena e la frontescena crollarono; la vita del teatro continuò
, comunque, almeno fino al 1173.
Il teatro è collegato al Capitolium dall'aula a pilastrini
con la cavea adagiata sul declivio del colle, secondo l'usanza greca.
Le notevoli dimensioni dell'edificio ( diametro metri 86 , apertura
scena metri 48, altezza edificio metri 34 ) lo collocano tra i maggiori
della X Regio Augustea dopo Verona e Pola.
Si pensa difatti che potesse contenere 15.000 mila spettatori.
Sono attualmente visibili buona parte della zona inferiore della frontescena
a nicchie curvilinee corrispondenti alle porte tradizionali, l'iposcenio
con le nove pietre forate per il sollevamento del sipario, l'aditus
in scaenam occidentale, parte della parados occidentale e quella orientale.
Della cavea occupata in parte dal Palazzo Maggi - Gambara si conoscono
alcune gradinate , parte dei muri radiali, i più importanti
muri semicircolari , parte della media e summa cavea. |
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