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Bagnolo Mella

Bagnolo Mella (da "balneolum", piccolo bagno) si trova nella Bassa pianura orientale alla sinistra del fiume Mella. Esistono tracce di insediamenti romani stanziatisi su preesistenti villaggi dell'età del bronzo noti con il nome di terramare.
Cosa vedere:
Palazzo Avogadro venne edificato nel 1560 per volontà di Camillo Avogadro (condottiero) sull'area precedentemente occupata dalla rocca di Castelvecchio.
A mole quadrata è munito di fossato e ponte levatoio.

All'interno conserva affreschi di Lattanzio Gambara e G. Cossali.
Il Castello del Canello (XVI sec.), eretto sull'area di una ex corte longobarda, è circondato da fossato. Originariamente di proprietà dei Ganassoni, poi dei Martinengo. Al suo interno si trovano affreschi di Lattanzio Gambara ed altri riferibili a Sebastiano Aragonese.
Casa Mazzola "la Camera" (XVI sec.), costruito da G. Viviani (fornitore dell'esercito della Serenissima), è ubicato nelle vicinanze del Castello. E' un edificio elegante con giardino e portico.
Palazzo Brunelli Bertazzoli si presenta caratterizzato, in esterno, da un alto portale bugnato e dai mattoni a vista. La famiglia Brunelli, i cui componenti erano ricchi mercanti di lana, seta e lino, risiedette a Bagnolo fin dal 1500. All'interno si segnala la volta affrescata della galleria. E' attualmente sede della Biblioteca Civica.
Il Santuario della Madonna della Stella ( XVII sec.) all'interno conserva una statua lignea della Madonna risalente al 1492 di A. Zamara e sempre dello stesso artista un notevole complesso ligneo: "La Deposizione" oltre ad una "Madonna" del Foppa.
La Parrocchiale della Visitazione di Maria Vergine venne edificata tra il 1615 e il 1632. all'interno conserva varie opere pittoriche: "Madonna e Santi" del Gandino, "San Michele Arcangelo" del Lucchese, "l'Assunta" di Giuseppe Tortelli.
Villa Cazzago Mazzola risale a fine '700 ma conserva alcuni locali con volte a botte quattrocentesche, uniche parti restanti dell'originario edificio. Parti della villa vennero distrutte da un incendio (1885) poi ricostruite secondo lo stile originale.
Villa Pedrocca Bianchetti (XVIII sec.) conserva affreschi eseguiti nel 1795.
Palazzo Comunale "La Loggetta" iniziato nel '500 venne via via aggiornato nel tempo per adempiere ai compiti comunali. Agli inizi del '900 fu soppiantato da un nuovo edificio comunale più capiente.

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