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Il primo nucleo abitato di Bedizzole sorse a Pontenove,
località sita sull'antica strada romana che collegava
Brescia a Verona, come stazione di scambio distante
nove miglia da Brescia (da qui il toponimo di Pontenove).
Quando, in seguito, il tracciato di questa venne cambiato,
identificandosi con quello attuale della Strada Statale
11, il centro si trasferì a nord, lungo la strada
per la Valtenesi, dove vennero edificati un castello,
in difesa dalle invasioni ungariche dei secoli IX e
X, e una chiesa, dedicata a S. Stefano, attorno a cui
cominciò a
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a svilupparsi l'abitato.
Cosa vedere
Il Castello di Bedizzole,
innalzato nel IX - X secolo a difesa dalle invasioni degli
Ungari, racchiudeva l'antico borgo medioevale. Il complesso
castrense si presenta a pianta rettangolare, cinto dalle antiche
mura, ancora ben conservate, e rinforzato da tre torrioni
circolari. L'unico ingresso passa sotto una grande torre.
Della Pieve di Pontenove
si hanno notizie a partire dal 1167, ma la struttura sembrerebbe
testimoniare una fattura più antica di almeno un secolo.In
stile romanico, l'interno si sviluppa in tre navate divise
da grandi arcate poggianti su rozzi pilastri. Sulle pareti
si trovano ancora antichi affreschi. Gli scavi effettuati
negli anni '70 hanno portato alla luce i resti di un battistero
ottagonale antistante la chiesa, risalente al IX secolo.
Parrocchiale dei Santi
Stefano, Ermolao
ed Acacio martiri
Ricostruita nella prima metà del XVIII secolo su disegno
di Antonio Spazzi, la Parrocchiale di Santo Stefano conserva
all'interno numerose opere d'arte, tra cui dipinti di Celesti,
Paglia, Gallina e statue dei Callegari.
Notevole anche il cinquecentesco crocifisso ligneo di Ludovico
de Ripa.
Villa Belotti
Palazzo cinquecentesco fatto innalzare dall'omonima famiglia,
un tempo ricchi mercanti di seta, ed in seguito rimodellato
dal Vantini in forme neoclassiche con soffitti decorati
dal Teosa.
Il Palazzo Gambara è
un edificio secentesco, che sorge in località San Vito.
Interessante è la facciata ed alcune sale affrescate.
La Villa Brognoli fu costruita
nella seconda metà del Settecento da Alfonso e Antonio
Brognoli ed in seguito modificata in diverse occasioni. Notevoli
soprattutto il portale barocco, a due porticati con archi,
e alcune sale all'interno decorate con gusto neogotico dal
Sanquirico, scenografo della Scala di Milano.
Santuario della Masciaga
Venne innalzato tra il 1763 e il 1773 per collocarvi l'affresco
cinquecentesco della Madonna del Lazzaretto. L'altare di San
Nicola è ornato da una tela del Paglia.
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