L'attuale comune di Villa Carcina, che
si estende sul fondo valle del fiume Mella, in Val Trompia,
è il risultato dell'unificazione di due comuni
avvenuta negli anni 20 del '900.
Il suo sviluppo economico è legato alle imprese
artigianali ed industriali metalmeccaniche e siderurgiche,
eredi delle antiche attività artigianali di tutta
la Valle che sono anche testimoniate dai fumaioli delle
vecchie "calchere" (strutture per la produzione
di calce) ancora visibili.
La vita socio culturale della cittadinanza si svolge
attorno a Villa Glisenti, una bella villa con parco,
nel centro di Carcina, appartenente alla famiglia
che, dal 1859, favorì lo sviluppo economico
del paese attraverso l'industria siderurgica.
La Chiesa parrocchiale dei Santi Emiliano e Tirso
è del '700 così come la chiesa di san
Giacomo ricca di eleganti stucchi.
La frazione di Cogozzo conserva ruderi della rocca
nella zona ancora oggi chiamata Castello e, nella
chiesa di San Lorenzo belle opere di pittura rinascimentale
ed una tela del Paglia. La parrocchiale è dedicata
a S.Antonio abate.
San Rocco in monte è situato proprio sopra
l'antico centro di Villa. Lo si raggiunge percorrendo
una breve salita ed alcuni gradoni scavati nella roccia.
La chiesa fu fondata nella seconda metà del
XV secolo e più volte rimaneggiata.Dal sagrato
la vista spazia sull'abitato sottostante, sull'antico
castello e sui boschi. Per la bella posizione e per
la tradizione locale è meta di frequenti visite.