|
|
 |
Iseo è capitale dell'omonimo lago conosciuto
anche come Sebino.L'origine medievale del paese traspare
da una struttura urbana che, nonostante le trasformazioni
subite nel corso dei secoli, ne denota ancora le tracce.
Nel XII secolo il borgo diventa un potente centro economico
logisticamente molto importante per tutti gli scambi
commerciali tra Brescia e la Val Camonica. Nel '500
il territorio iseano, che dal '300 era sotto dominio
Visconteo, entra in possesso della Repubblica di Venezia.
|
|
|
|
Cosa vedere
Pieve di S. Andrea
Una leggenda racconta che la chiesa fu fondata, nel VI secolo,
dal vescovo San Vigilio sul luogo di un tempio romano. Essa
venne poi riedificata nel XII secolo in stile lombardo. Nel
corso dei secoli la pieve subì diversi interventi di
ristrutturazione e ampliamento e agli inizi del XIX secolo Rodolfo
Vantini (architetto) ne rifece l'interno in stile neoclassico.
La chiesa è caratterizzata da un particolare campanile
integrato, centralmente, nella facciata che rappresenta il campanile
romanico più bello del Bresciano. |
|
|
San Silvestro
Chiesa di origini sicuramente molto antiche, dedicata al papa
che battezzò Costantino.
L'edificio oggi visibile è del XIII secolo ma venne costruito
su una precedente chiesa.
Nel 1985 durante dei lavori di restauro dell'abside sono stati
scoperti otto riquadri affrescati, quattrocenteschi, raffiguranti
una "danza macabra". |
|
|
Castello
Oldofredi
Il mastio iseano, unica rocca di tutto il Sebino, sorge su uno
sperone roccioso nei pressi della strada di collegamento con
Brescia.
L'edificio attuale risale al XIII secolo ma il castello esisteva
già nel 1161 anno in cui Federico I di Svevia (Barbarossa)
gli diede fuoco.
La rocca ha pianta rettangolare e torri quadrate poste agli
angoli. La struttura esterna non ha mai subito radicali trasformazioni,
mentre l'interno ha subito profonde modificazioni nel periodo
tra il XVI e il XVIII secolo quando il castello venne ceduto
ai frati Capuccini e trasformato in convento.
Attualmente è sede della biblioteca comunale. |
|
|
|
|
|
|