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Sale Marasino, conosciuto già in epoca romana,
vide la sua espansione a partire dal medioevo e raggiunse
grande importanza, grazie alla florida economia, nel
XVI secolo come testimoniato dai numerosi edifici signorili
che ancora oggi si affacciano sulla via principale.
Le Case Turla
e Tempini, Palazzo
Mazzucchelli, Palazzo
Dossi presentano interessanti portali in
arenaria e bei porticati cinquecenteschi.
La vecchia parrocchiale secentesca ha lasciato il posto
all'imponente mole della chiesa parrocchiale dedicata
a San
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Zenone, edificata tra
il 1737 ed il 1754, che fronteggia il porto.
Il progetto è del celebre architetto G. Battista
Caniana. L'interno è riccamente decorato con gusto
barocco. Importante è la pala d'altare raffigurante
la Madonna con Bambini e Santi di Pompeo Ghitti.
La gradinata con balaustra in marmo è ottocentesca.
Il borgo sebino, un tempo suddiviso nei comuni indipendenti
di Sale e Marasino, è ancora oggi composto
da numerosi piccoli nuclei tra i quali Portazzolo dove,
direttamente a lago si affaccia la bella Villa
Martinengo, tipico esempio di architettura rinascimentale,
costruita sul finire del XVI secolo; Conche con alcune
vecchie abitazioni, un'elegante villa cinquecentesca con porticato
e la chiesa di San Giovanni Battista;
Portole meta di gite per il bel panorama; Gandizzano
dove da non mancare è una visita al Santuario
di Santa Maria della Neve. Di origine medievale
e poi rimaneggiata nell'XVII secolo, la piccola chiesa conserva
affreschi trecenteschi ed una pregevole ancona lignea cinquecentesca.
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L'isoletta di Loreto
si trova in mezzo al lago d'Iseo ed appartiene al territorio
di Sale Marasino, un tempo era proprietà dei Martinengo.
Nel '300 vi era un convento di Clarisse, soppresso in epoca
napoleonica; ora vi è un moderno castello e un folto
giardino. |
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