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una storia millenaria
all'ombra di vette maestose |
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C'è una Valle Camonica estiva ed una invernale.
Una valle tutta bianca dedicata allo sci e ad altri più nuovi
sport invernali, ma anche una valle verde di prati e di boschi dove
si potranno scoprire emergenze artistiche di assoluto rilievo.
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Pontedilegno,
rinomata stazione turistica dove nel 1911 fu fondato uno dei
primi Sci Club d'Italia, con il comprensorio sciabile Pontedilegno
Tonale Presena, offre agli sciatori piste di grande impegno
tecnico insieme ad altre adatte a tutti. Sci tutto l'anno è
lo slogan di presentazione del ghiacciaio Presena. Corse in
motoslitta, sci di fondo, sci alpinismo e le riscoperte caspole
trovano qui le piste e le condizioni migliori. Tra i boschi
innevati si svolgono i corsi di sleddog diretti da A. Khatchikian
venuto dall'Alaska per fondare la prima scuola di Musher (guidatori
di slitta trainata da cani) in Italia. |
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Il comprensorio
dell'Alta Valle offre inoltre la possibilità di praticare
il cascatismo con le spettacolari cascate di ghiaccio tra le
quali particolarmente belle sono quelle del Rio Aviolo
di Val Paghera - Val d'Aviolo, facilmente raggiungibili
da Vezza d'Oglio. Lo sci alpinistico è di casa
in Alta Valle: Mortirolo - Mola- Piz Tri
- Valgrande e Pietra Rossa sono nomi noti agli
appassionati del genere ma lo si può praticare anche
nei percorsi tra i boschi di Corteno Golgi - Malga
Barbione e Corno Barbione. La media Valle, con il
comprensorio del MonteAltissmo, dà la possibilità
di coniugare la passione dello sci con la deliziosa atmosfera
di Borno, grazioso e tipico borgo montano adagiato su
un altopiano inondato dal sole. E si scia fino alle soglie del
lago in Valle Camonica con Montecampione ed i suoi 30
chilometri di piste ad 1 ora da Milano. |
Con la primavera la
Valle si copre di verde e sono il Parco nazionale dello Stelvio
e quello regionale dell'Adamello a giocare le carte migliori.
Cervi caprioli e stambecchi popolano le vette più alte,
marmotte volpi e tassi si nascondono ai visitatori. Non sono
rari il gallo forcello ed il gallo cedrone, la pernice bianca,
la poiana e lo sparviere. Su tutti domina l'aquila reale. I
parchi sono visitabili e ben attrezzati. Sentieri segnalati
e percorsi didattici, documentazione e preziosi consigli si
possono ottenere alle sedi dei parchi e nei centri di educazione
ambientale. Adatto a tutti, nel Parco dello Stelvio, è
il panoramico sentiero che conduce alla Conca di Montozzo
con i fabbricati e le postazioni della Grande guerra. Trincee
e rifugi si raggiungono anche con il percorso Pezzo -
Altopiano Ercavallo - Case di Viso. Da Maggio/Giugno
a Settembre è il periodo migliore per godere dei panorami
e della natura lungo i più di 1000 chilometri di sentieri
dell'Adamello con trekking di vari giorni fino alle facili salite
per l'osservatorio faunistico del Lago dell'Aviolo, raggiungibile
dalla Val Paghera di Vezza d'Oglio. Curiosa è la riserva
Naturale dei Boschi del Giovetto di Paline, raggiungibile
da Borno, per la presenza dei nidi della formica Rufa e delle
aie carbonili. |
Anche la storia e
l'arte sorprendono in Valle Camonica. Di assoluto rilievo mondiale
le incisioni rupestri tutelate dall'Unesco come patrimonio
dell'umanità, a Capo di Ponte il parco nazionale
di Naquane, ma anche la riserva regionale di Ceto
Cimbergo e Paspardo, il parco di Crape di Luine
a Darfo Boario Terme e altri ritrovamenti. Importanti
ed inattese le testimonianze dell'epoca romana di Cividate
Camuno, l'antica Civita Camunorum che conserva, nel piccolo
museo, una delle tre statue di Minerva conosciute al mondo e
l'area archeologica aperta al pubblico con i resti del teatro
e dell'anfiteatro romano. |
Caratteristici sono
alcuni borghi medievali con castelli e torri, ma anche pievi
romaniche e rinascimentali. Di grande effetto la Via Crucis
di Cerveno con circa 200 statue in legno a grandezza
naturale. Mete di visite potranno essere la Via del Romanino
da Pisogne a Breno fino Bienno, dove si potranno vedere
anche le fucine museo e l'antico mulino. La bellissima Pieve
di Esine e gli affreschi di G. Pietro da Cemmo del
Convento dell'Annunciata sono tra i gioielli da non dimenticare.
Le località già conosciute per lo sci, in versione
estiva, propongono una salita in seggiovia al Presena
o al Corno d'Aola od una visita alle Case di Viso dove
d'estate si producono burro e formaggi tipici. Escursioni tra
i panorami della Val Saviore e della Val di Corteno
costituiscono una valida alternativa. |
Ricca è la gastronomia rappresentata dai casoncelli,
presenti ovunque, con ingredienti diversi, ma anche con una
sorprendente varietà di salumi e formaggi anche di
capra.
Non mancano le terme. Conosciuta fin dal 1496 è l'acqua
di Boario, già apprezzata dal Manzoni, ed ancora oggi
prezioso strumento di terapie. Le terme di Angolo sorgono
in un ambiente verde più adatto alle famiglie.
Di notevole interesse una visita guidata alla centrale idroelettrica
Enel di Edolo.
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