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Cuore dell'Alta Valle Camonica, Edolo si trova all'estremità settentrionale della provincia di Brescia, quasi al confine con le province di Sondrio e Trento. Incastonato in una corona di monti, l'abitato partecipa del paesaggio alpino circostante, vocato al turismo, è centro attivo e ricco di servizi.Il paese conserva ancora un aspetto nobile, ricco di palazzi antichi disposti lungo vie suggestive. Edolo, costituisce la cerniera tra territori diversi: il passo dell'Aprica e la Valtellina si raggiungono in una quindicina di chilometri, mentre Ponte di Legno ed il

Tonale distano poco più e rappresentano la "porta" verso il Trentino.
Grazie alla sua posizione geografica ed alla quota moderata, gode di un favorevole clima, con estati fresche ed inverni non troppo rigidi.
Il paese vanta un presidio ospedaliero, un eliporto dei soccorso alpino e ospita rilevanti manifestazioni fieristiche e commerciali. Addossato ai primi rilievi dei gruppo dell'Adamello, il paese respira l'aria frizzante di un massiccio "mitico", meta ambita da tutti gli amanti della montagna.Gran parte dei territorio circostante è salvaguardato attraverso l'istituzione di parchi naturali: il Parco dell'Adamello e il vicino Parco Nazionale dello Stelvio.
Infinite le possibili scoperte che si possono compiere partendo da Edolo: boschi lussureggianti, con i faggeti che si alternano alle abetaie e ai pascoli, celano sentieri adatti a tutti dove è inoltre possibile la raccolta di funghi e frutti del sottobosco.
Salendo in altitudine troviamo un ambiente alpino che sa divenire aspro, scolpendo i rilievi nella roccia viva e aprendosi infine sui ghiacciai che permettono lo sci estivo, nonché escursioni di sci alpinismo o con le racchette da neve. Escursioni e gite nelle magnifiche vallate circostanti si compiono a piedi e in mountain bike; ma è possibile dedicarsi anche alle passeggiate a cavallo, Edolo, adagiata alla confluenza di Oglio e Ogliolo, è un crocevia di antichi percorsi, che portano a celebri "passi" alpini: l'Adamello e il Tonale ma anche il Mortirolo e il Gavia.

Cosa vedere:
Chiesa di S. Giovanni Battista (sec. XV) con magnifici affreschi di Paolo da Cailina il Giovane e del Romanino (zona pedonale).
Chiesetta di San Clemente, eretta sui resti di un tempio romano;
Case antiche con portali e ornamenti scolpiti in Via C. Battisti (percorso storico).
Nella frazione di Mu, dove vissero i Ramus, celebri scultori dei legno, resti dei castello Federici ed interessanti case contadine.
Parrocchiale di S. Maria Nascente (grande Pieve del sec. XVII con altissimo campanile in granito) a tre navate, che conserva gruppi lignei di Pietro Ramus e della sua scuola.
Chiesa dei SS. Ippolito e Cassiano
, con interno ottimamente affrescato, di origine poco posteriore alla Pieve.
Nella frazione di Vico si trova la Parrocchiale di S. Fedele, ultimata nel 1765.
Nella frazione di Cortenedolo va segnalata la Parrocchiale di S. Gregorio Magno ultimata nel 1775 ed inoltre lungo la strada sterrata che da Cortenedolo porta a Vico, sorge la Chiesetta dei SS. Fabiano e Sebastiano, di struttura cinquecentesca.
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