|
 |
Il Comune di Borno (da "born", scheggia
o sperone di roccia, oppure da "burnus,
burna", confine o ancora dal nome di persona Burno
o Burnus) dista da Brescia 70 km. Si estende
per 3.604 ettari a un'altitudine compresa tra i 605
e i 2500 m s.l.m. ed i due centri abitati sono Borno
e Paline.
Lo scenario è bellissimo, con le alte cime che
vi fanno da sfondo, i boschi d'alto fusto e i vasti
pascoli; numerosi sentieri montani permettono, partendo
da Borno, di compiere piacevolissime escursioni: al
|
|
|
|
laghetto artificiale di Lova (m 1299), al monte
Altissimo (m 1703), al Pizzo Camino (m 2492), al
rifugio S. Fermo (m 1860) e a quello Laeng (m
1906).
Il centro abitato è molto suggestivo; ampia la gamma
dei servizi offerti: piste di fondo, alberghi, impianti sportivi,
discoteche, ristoranti...
Cosa vedere:
La chiesa parrocchiale di San Giovanni
Battista fu edificata nel 1771-81 abbattendo quanto
restava dei precedenti edifici dei secoli XI e XV su un colle
roccioso che si erge in centro al paese.
Ricostruita, fra il 1771 e il 1781 su disegno del capomastro
Pietrantonio Ceti di Milano, sulle vestigia della chiesa precedente
(consacrata nel 1146), dopo una ricostruzione parziale (1747)
eseguita dal capomastro Girolamo Cattaneo. L'edificio è
di stile tardo barocco e la facciata è adornata con
marmi policromi, stucchi (1790) e affreschi. Il campanile
è a base quadrata, in conci di granito, mentre l' interno
è a una navata, con stucchi, ornamenti delle pareti
laterali e vetrate policrome di Vittorio Trainini. All'interno
affreschi di Sante Cattaneo e tele di Lattanzio Quarenghi.
Notevole il Cristo morto del Fantoni (1716).
La chiesa di San Fiorino,
(o Floriano), si trova sulla strada per Lova. Dedicata al
"legionario romano" San Floriano, la chiesetta del
sec. XI-XIII è molto semplice: ha una sola navata,
due altari un tetto spiovente, un campaniletto a vela e portali
senza particolari fregi. Il presbiterio-navata risalirebbe
al sec. XI e gli affreschi sono del '400.
La chiesa di San Fermo,
del sec. XVII, sorge su un'altura delle pendici della Corna
S. Fermo ed ha un portichetto a tre arcate.
La Chiesa-oratorio di Sant'Antonio,
a destra della parrocchiale, contiene affreschi forse del
Romanino ed altri cinquecenteschi di scuola lombarda.
L'abitazioni dei Federici del
'400 in località Castello.
La Chiesetta del '500
dei Santi Vito e Modesto,
oggi della Madonna di Lourdes, in località Dazza.
La Chiesetta della Madonna Addolorata
del '700 in linee neoclassiche, con affreschi del Guadagnini.
Borno in inverno
Sei impianti di risalita e l'innevamento programmato servono
il Monte Altissimo (1780 metri) da cui si può godere
un bellissimo panorama.
|
|