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perciò l'evolversi di un popolo dal Paleolitico superiore
fino alla conquista romana.
L'occupazione della valle subiva durante l'inverno un'interruzione:
ciò è dimostrato dall'assenza di manifestazioni
artistiche parietali che sono invece caratteristiche di una
presenza umana costante durante il corso dell'intero anno.
Al contrario, la ricca fauna della Valcamonica, testimoniata
dalla presenza di abbondanti giacimenti ossei, favorì
lo sviluppo di un'importante arte rupestre, circondata da
un alone magico e simbolico, che forse aiutava l'uomo ad affrontare
la rischiosa attività della caccia.Attraverso il carbonio
14 si è stabilito in modo preciso la cronologia dei
graffiti:
le grandi figure di animali ( tra ottomila e seimila
a.c.) sono incise con segno profondo e regolare attraverso
strumenti ricavati da pietre silice.
la figura umana diventa nel Neolitico il tema centrale
dell'espressione artistica ( il culto, le cerimonie rituali,
l'agricoltura, l'allevamento del bestiame, la fecondazione
e la procreazione ).
elementi geometrici, spirali e dischi concentrici caratterizzano
il periodo successivo in cui le figure antropomorfe perdono
di importanza.
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L'inizio dell'Eneolitico porta
in Valcamonica cambiamenti profondi. Il trasporto ( attraverso
la scoperta della ruota) facilita le comunicazioni e il commercio;
la lavorazione dei metalli permette la fabbricazione di utensili
più resistenti. Una trasformazione sociale dovuta quindi
ai contatti con il mondo esterno che si riflette sul piano artistico
nella rappresentazione di esseri umani e animali, di carri ed
armi ( pugnali a lama triangolare, asce ed alabarde chiari simboli
del potere politico all'interno della comunità).
Un'ulteriore evoluzione nella società camusa avviene
tra il secondo e il primo millennio a.c..
La specializzazione in ambito agricolo e tecnologico divide
la società in agricoltori, commercianti, artigiani, guerrieri
e religiosi. Le incisione rupestri subiscono tali cambiamenti
e diventano più frequenti i temi della divinità
e dell'eroe, il culto dei morti le danze e la guerra. La figura
umana da statica diviene dinamica.
Nel IV secolo a.c. con l'avvento dell'impero romano la società
Camuna scompare: è la fine dell'isolamento millenario
e dell'arte rupestre. |
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