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un tempo era chiamata un tempo era chiamata Santa Maria
degli Orti. E' del '400, con campanile caratterizzato
da bifore ed ha sulla facciata un portale a sesto acuto e
un rosone centrale in stile gotico; nella lunetta un tempo
c'era un affresco.. L'interno è suddiviso da arcate
con volta a crociera e un loggiato. E'interamente affrescato
da Giovanni Pietro da Cemmo e da Paolo da Caylina
il Giovane e conserva le tre opere del Romanino
(1539-40). Vi sono anche opere attribuite al cosiddetto Maestro
di Bienno e al Maestro Nordico. Sull'altar maggiore un'Annunciazione
del Fiamminghino (1632). Notevoli sono le statue lignee.
Parrocchiale dei Santi Faustino e
Giovita
Fu eretta nel '600 dall'architetto Pier Maria Bagnadore nella
parte alta del paese. Il portale in pietra di Sarnico con
colonne binate e scanalate con capitelli corinzi ha ai lati,
in nicchie, le statue dei patroni, attribuite a Beniamino
Simoni. Il campanile in pietra a vista con merlature ghibelline
ha una base di costruzione molto anteriore alla chiesa, che
fa pensare ad una torre di tipo difensivo.
L'interno è ad una sola navata e si possono ammirare
affreschi del Cappello e del Fiamminghino e
una pala di Giovan Battista Pittoni. Nella casa parrocchialevi
è una tela attribuita a Palma il Giovane.
L'Eremo dei Santi Pietro e Paolo
secondo la tradizione, la prima pietra sarebbe
stata posta da Sant'Antonio da Padova nel 1230. La chiesa,
molto spoglia, è antica nella parte anteriore e più
moderna verso la porta. Vi sono due chiostri con un bel cortile
interno.
Chiesa
di Santa Maria Maddalena
Santuario di Cristo Rei ruderi dell'Oratorio di San Defendente
Le Torri medievali Avanzini,
Morandini, Rizzieri
si trovano rispettivamente in via Santa Maria, in vicolo Chiuso
e in via Contrizio ed sorsero a difesa delle famiglie più
importanti del paese e dei loro beni; risalirebbero a prima
del 1400.
La Chiesa di San Pietro in Vincoli
(in dialetto biennese viene chiamata "Hant Pèder
Huk") è sconsacrata e si trova sulla strada
per Breno. La pala dell'altare raffigurante San Pietro in
Catene e il paliotto in cuoio sono custoditi negli uffici
comunali.
Il Palazzo Francesconi Rabajoli
in via San Benedetto con affreschi del Fiamminghino; il Palazzo
Simonini-Fe' d'Ostiani, ora scuola materna, con
salone affrescato al secondo piano.
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