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Il paese prende origine da un antico luogo fortificato
posto sull'importante strada Valeriana che percorreva
in tutta lunghezza la Valle Camonica.
Per quanto riguarda l'origine del nome di Artogne sembra
che esso derivi dal germanico medioevale Hart (fortezza)
Thon (recinto), quindi recinzione fortificata. L'agricoltura,
da sempre legata all'allevamento bovino, si è
discretamente sviluppata, anche se ora il territorio
ad essa riservato si va assottigliando per lasciare
posto ad insediamenti artigianali
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ed abitativi. La qualità coniugata alla tradizione
trova comunque conferma in alcune aziende dove le moderne
tecnologie non hanno fatto dimenticare le vecchie tecniche
di lavorazione. Grazie a ciò burro, formaggio, stracchino,
salumi e pollame sono ancora genuini. Presso l'ex stazione
di monta equina "al Beatì" si gusta, ancora
oggi, la migliore carne salata della Valle Camonica. Numerosi
sono quegli artigiani "vecchio stampo" che sanno
dominare il legno o il metallo, che sannno trsformare radici
o bastoni nodosi in sculture, rame e ferro battuto in opere
d'arte.
Immagini che ancora oggi offrono a chi lo desidera tracce
di usi e costumi che rischiavano di scomparire.
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Cosa vedere:
Chiesa Parrocchiale (XVIII
sec.)
E sicuramente la più imponente e interessante chiesa
del territorio artognese.
Interessante il portale, cinquecentesco, probabile traccia della
precedente chiesa.
All'interno alcune opere di notevole interesse, come per esempio
la "Madonna del Rosario" di Giacomo Ceruti detto il
Pitochetto.
L'altare maggiore in legno dorato contribuisce in maniera significativa
al carattere maestoso e solenne della Parrocchiale.
Santa Maria ad Elisabeth
(tardo XV sec.)
E' comunenmente chiamata dagli artognesi "La Madonninna".
La facciata ricorda quelle di altri edifici religiosi di età
rinascimentale (S. Maria della Neve di Pisogne, S. Maria di
Esine, ecc).
L'interno della chiesa è organizzato in un'unica navata
rettangolare a tre campate.
Interessante è l'apparato decorativo costituito da affreschi
-molti dei quali raffiguranti avvenimenti mariani- e da dipinti
di pregio.
Chiesa di S. Andrea (XIV
sec.)
E' sicuramente la più antica chiesa di Artogne.
Ad aula unica, presenta navata rettangolare e presbiterio quadrato
separati da una cancellata in ferro.
La facciata è molto semplice, ma è arricchita
da un portale architravato in arenaria rossa ( XV sec.). Due
gli affreschi esterni; uno del XIV secolo raffigurante San Cristoforo
con il Bambino Gesù e l'altro datato 1510 con il martirio
di S. andrea.
Il presbitrio è coperto da una volta a crocera con affresco
nella lunetta "Filippo e Andrea che conducono i fedeli
da Cristo", datato 4 luglio 1515.
Cinque riquadri con affreschi trecenteschi si trovano invece
sulla parete sud della navata: si tratta probabilmente di ex
voto raffiguranti diversi santi. |
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