|
stampati, fotografici e cinematografici, ecc.), oppure immobili
(fortificazioni e manufatti militari permanenti e campali,
strade e sentieri militari, cippi, e iscrizioni), insistenti
sul territorio dinteresse o comunque provenienti da
esso. Lattività del Museo consiste nel censimento,
recupero, catalogazione, classificazione, conservazione e
valorizzazione di beni storico-militari, siano essi mobili
(oggetti, reperti, beni archivistici, manoscritti, documenti
stampati, fotografici e cinematografici, ecc.), oppure immobili
(fortificazioni e manufatti militari permanenti e campali,
strade e sentieri militari, cippi, e iscrizioni), insistenti
sul territorio dinteresse o comunque provenienti da
esso.
Lattività del Museo, attraverso il lavoro volontario
e professionale di decine di soci, operatori interni e collaboratori
esterni e attraverso il partenariato con numerose istituzioni
pubbliche e private, si svolge sullintero territorio
lombardo e, in particolare, due vaste aree rivestono un particolare
interesse culturale per la ricchezza dei beni storico-militari
in esse presenti: il territorio del fronte della Guerra
Bianca ed il territorio della Frontiera Nord.
Ricco di testimonianze dei combattimenti e opere campali è
il tratto di fronte esteso per circa 170 km dal Passo dello
Stelvio al Lago di Garda: questo fu il teatro di combattimento
più elevato di tutto il fronte della Prima Guerra Mondiale
e qui, dove la neve e il ghiaccio erano lelemento dominante
del paesaggio, la guerra prese il nome di Guerra Bianca.
Ricco di strade militari e opere difensive permanenti ed in
caverna è il territorio compreso tra il Lago Maggiore
e il Passo dello Stelvio dove venne realizzata la Frontiera
Nord, il sistema difensivo esteso per 220 km posto a
guardia del lungo confine tra Lombardia e Svizzera.
La nuova sede espositiva
Il 28 luglio 2014 è stata inaugurata la nuova sede
espositiva di Temù: qui sono esposti oltre 1600 oggetti
recuperati direttamente sul terreno, presentati con testi
e immagini storiche che aiutano il visitatore a comprendere
gli elementi più caratteristici della Guerra vissuta
e combattuta in alta quota: il muoversi e labitare,
la sopravvivenza al clima, luso delle armi, dellartiglieria,
dei sistemi di trasporto e delle diverse attrezzature per
la montagna, la vita di trincea in condizioni estreme, la
sofferenza e, infine, la morte.
La nuova sede offre:
- unesposizione museale permanente dedicata alla Guerra
Bianca sviluppata secondo i massimi criteri di qualità;
- unampia sala per le esposizioni temporanee e per il
collegamento tra l esposizione museale permanente e
il patrimonio diffuso sul territorio della Lombardia;
- una biblioteca-archivio specializzata sul patrimonio e sulla
storia della Grande Guerra in Lombardia con sala di consultazione;
- unaula didattica per lo svolgimento di laboratori
e altre attività con le scuole e per il supporto alle
attività di formazione interna ed esterna;
- una sala conferenze da 99 posti per lo svolgimento di conferenze,
video-proiezioni, seminari, attività di formazione
interna ed esterna e attività per le scuole;
- un bookshop dedicato alla vendita di libri e prodotti multimediali
relativi alla storia della Guerra Bianca, al patrimonio storico-militare
della Lombardia ed al patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico
di Valle Camonica e Valtellina;
- una reception per laccoglienza dei visitatori del
Museo destinata a funzionare anche da front-office e, eventualmente,
da punto informativo per le realtà degli Enti Parco
presenti sul territorio.
Museo
della Guerra Bianca in Adamello
via Roma, 40 - 25050 Temù, Brescia (BS) Tel. +39 334
6487127
|
|