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Darfo Boario Terme

I centri storici delle numerose frazioni che circondano la cittadina di Darfo Boario Terme conservano un patrimonio artistico davvero importante. Per quanto riguarda Darfo sono da vedere: il convento Queriniano (XVIII sec.) di grande bellezza architettonica con il giardino ed il chiostro interno e con l'ex chiesa di Santa Maria della Visitazione che conserva affreschi dell'Inganni; la chiesa dei Santi Faustino e Giovita ricostruita nel 1656 in stile barocco sulle vestigia della chiesa esistente nel XV sec.

contenente numerose opere d'arte: affreschi di G. Teosa, una pala ad olio su tela del Guadagnini e una Deposizione del 1612 o del 1649 attribuibile al Tintoretto, al Paglia, a Palma il Giovane.
A Boario Terme si segnala il santuario della Madonna degli Alpini (ultimato nel 1957) sulla cui facciata campeggia la gigantesca statua, in bronzo dorato, della Madonna col Bambino.
Da visitare a Pellalepre è la chiesa dei Santi Bernardo e Defendente ricostruita all'inizio del XVIII sec. sulla chiesetta quattrocentesca dedicata a San Defendente. L'interno, a navata unica, è ricco di affreschi alcuni dei quali attribuiti al Teosa; la Madonna in trono col Bambino del 1498 è attribuita al Foppa.
A Fucine si segnala la parrocchiale, ultimata nel 1646, dedicata alla Visitazione al cui interno, in stile barocco, sono conservate due statue del Ramus ed un palliotto attribuito al Fantoni; gli affreschi sono invece di G. Teosa.
Montecchio è famoso per il Castello Rocca Federici, di cui restano soltanto la base, alta circa 4 mt., di una torre a pianta quadrata, un ambiente sottereneo a volte e gli imbocchi di due strade sotterenee. Il Ponte di Montecchio, ultimato nel 1686 su progetto di Francesco Cifrondi, è monumento nazionale. La parrocchiale di Santa Maria Assunta venne edificata nel 1623 sulle vestigia dell'antica parrocchiale distrutta nel 1471 da una frana. Altro monumento nazionale è la chiesa detta dell'"Oratorio" sulla cui parete laterale esterna si possono notare le tracce di un grande affresco del Giudizio Universale mentre all'interno è conservata una Crocifissione attribuita alla scuola del Da Cemmo.
Erbanno, antico borgo medievale, conserva un importante patrimonio artistico. Palazzo Federici conserva alcuni affreschi quattrocenteschi attribuiti alla scuola del Da Cemmo, un camino rinascimentale ed il soffitto composto da 36 tavolette di legno dipinte con figure allegoriche e profili di personaggi maschili e femminili. Casa Ballardini ( XVI sec.) con il suo loggiato con capitelli riccamente decorati; al suo interno vi è la famosa stanza con affreschi del 1600.
Ad Angone è da visitare la parrocchiale dedicata a San Matteo, ultimata nel 1646, sui resti di una chiesa precedente forse del '400. la chiesa è piccola ma contiene opere preziose come il palliotto in legno attribuito allo Zotti e il ciborio e la cornice dell'altare maggiore attribuiti al Ramus.
Il centro storico di Gorzone, nota nei secoli per le cave di pietra Simona, è ricco di opere d'arte custodite in quattro belle chiese e nelle dimore signorili, tra le quali ricordiamo l'imponente Castello Federici. La rocca (ultimata nel 1160) è circondata da un bel parco e da una cinta murata a strapiombo sulla profonda e stretta valle del Dezzo. All'interno vi sono sale affrescate, soffitti a cassettoni e una collezione di ritratti dei Federici. Nel parco sorge una piccola chiesa dedicata a San Giovanni Battista. La facciata è in stile tardo romanico mentre l'interno è arricchito da affreschi secenteschi. Un'altra testimonianza viene da Palazzo Minini, ex Federici, al cui interno troviamo una sala con soffitto ligneo a tavolette, antichi affreschi ed un camino del 1520. Fu residenza dei Federici anche Palazzo Rizzonelli (XIV sec.). Situata poco oltre il cimitero la chiesetta di San Rocco fu edificata nel 1522 in onore del santo patrono degli appestati; accanto ad essa furono sepolti i moltissimi morti di peste durante le epidemie scoppiate nel 1575-77 e nel 1630; durante gli ultimi restauri sono riapparsi alcuni ex-voto. La parrocchiale di Sant'Ambrogio, eretta sulle vestigia della chiesa medievale di cui sono ancora visibili un affresco (Madonna che allatta il Bambino) del '400 e il portale laterale in arenaria rossa. Un'altra importe opera è il Sarcofago di Isonno Federici, eretto dopo il 1336, in stile gotico lombardo in ottimo stato di conservazione.
A Corna si può vedere la parrocchiale di San Giuseppe, terminata nel 1926, che conserva affreschi del Longaretti ed una pala del 1611 del Gasparini. Da ricordare anche la chiesetta del Sacro Cuore di Gesù (XVII sec.), detta "Cappellino".
A Capo di Lago, piccolo paese sul lago Moro, si trova la chiesetta di Sant'Apollonia.
A Bessimo Inferiore si segnala la chiesa di San Giuseppe Operaio che custodisce alcuni affreschi del 1700.

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Darfo Boario Terme
"Madonna dell'Umiltà" affresco della volta della chiesa dell'Oratorio in loc. Montecchio
Particolare della "Crocefissione" nella chiesa dell'Oratorio in loc. Montecchio
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