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Molto interessante l'itinerario: "Eremi, sorgenti,
antichità, panorami" che si snoda lungo
un meraviglioso percorso immerso nel Parco del Barberino.
Il Parco venne istituito nel 1986 dal Comune di Cividate
Camuno e riconosciuto dalla Regione Lombardia come Parco
locale di interesse sovraccomunale. Ha una conformazione
stretta e lunga e sparsi sul suo perimetro si trovano
i centri abitati di: Malegno, Breno, Bienno, Berzo inferiore
ed Esine. Notevole, in questi luoghi, la testimonianza
della devozione cristiana attraverso
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Chiese medioevali, molto interessanti per struttura architettonica
o per cicli di affreschi. Molte di queste bellissime chiese
sono normalmente chiuse al pubblico. Per questo motivo le
Proloco dei Comuni interessati hanno organizzato un percorso
che permette, nell'arco di una giornata, di visitare le Chiese
camminando lungo le antiche vie di collegamento.
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Malegno Chiesa di Santa
Maria al Ponte
Le origini della chiesa sono da far risalire all'epoca tardo
romanica (XIII secolo), come è ben testimoniato dallo
stile del campanile (anche se in parte è stato rimaneggiato)
e dalle monofore su alcuni lati dell'edificio. L'intera struttura
è stata però rivista verso la metà del
'400 e, successivamente, durante l'epoca barocca, nel XVII secolo,
così come si intuisce dall'attuale morfologia complessiva.
Si segnalano affreschi sulla parete nord del presbiterio (figure
dei Santi Cosma e Damiano, una Madonna della Misericordia e
i Santi Pietro e Paolo) sulla parete est del presbiterio, a
sinistra della monofora (una gotica Madonna in trono con bambino,
attribuibile alla cerchia dei pittori cemmesi, in particolare
del Paroto). La parete sud, dove pure è presente un'altra
monofora, è troppo rovinata e si osservano pochi frammenti
di affreschi stilisticamente assegnabili al XIV sec.
Cividate Chiesa di Santo Stefano
L'edificio, nei secoli, fu più volte rimaneggiato e l'attuale
costruzione (con il prolungamento rispetto alla pianta "carolingia")
risale al settecento, come testimonia la bella guglia del campanile
a doppio bulbo. Sulla parete absidale interna è stato
messo in luce un affresco quattrocentesco raffigurante S. Stefano.
La Chiesetta è posta su una rupe e vi si accede per una
scala di quattro rampe datata 1770.
Berzo Inferiore
Chiesa di San Lorenzo
Situata sulle pendici del colle che sovrasta da nord il paese
di Berzo inferiore, la chiesa di S. Lorenzo si affaccia su un
panoramico sagrato assieme alla cappella di S. Carlo e al Lazzaretto.
Di epoca carolingia (prima metà '400), fu probabilmente
innalzata sulle rovine di un preesistente castello e nel tempo
fu più volte rimaneggiata. S. Lorenzo rispecchia le linee
architettoniche della pieve rustica: aula unica, tetto a capanna
con archi mediani lievemente a sesto acuto, copertura del presbiterio
e della navata a volta. Nella facciata si apre un bel portale
in pietra simona con lunetta a sesto acuto e, sulla parte destra
occupando in altezza l'intero spazio della facciata, permane
una tenue traccia di un grandioso affresco di San Cristoforo.
Chiesa di San Michele
La chiesa si trova alla sommità dei colle che sovrasta
il paese di Berzo Inferiore ed è raggiungibile con direzione
nord, dalla vicina chiesa di San Lorenzo. La chiesa, di cui
rimangono pochi resti si può collocare, alla luce degli
scavi archeologici all'interno di un comparto fortificato, con
strutture murarie interessanti l'intero colle fino a raggiungere
la sottostante chiesa di S. Lorenzo. Nella facciata principale,
in cui è ancora presente il portale centrale ad arco
ribassato, è possibile leggere la struttura dell'originale
tetto a capanna. All'interno, la ridotta dimensione della struttura,
mostra una planimetria costituita da una navata rettangolare
con presbiterio rientrante di minime dimensioni, sulle pareti
laterali permangono tracce di intonaco a dimostrazione della
presenza di affreschi.
Bienno
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Situata ad una decina di metri dal Santo Sepolcro, sul colle
della Maddalena, questa piccola Chiesa rappresenta una sorta
di mosaico fra epoche, stili e artisti diversi tra loro. La
parte più recente è stata realizzata nel 1934
con materiali di recupero.La facciata è divisa in due
ordini: quello superiore costituito da due semicolonne fra le
quali è posto un rosone di particolare interesse in pietra
simona; quello inferiore comprende sei colonne cilindriche in
porfido rosso provenienti dai resti dei Convento di San Pietro
(attuale Eremo dei SS. Pietro e Paolo). L'interno è completamente
affrescato. La parte più interessante della chiesa è
la cappella superiore della Maddalena che ospita degli affreschi
di autore ignoto datati 1575 e la seicentesca pala dell'altare
racchiusa in un'ancona lignea con colonne cilindriche decorate.
Santuario di Cristo Rei ruderi dell'Oratorio di San Defendente
Poco rimane di questa chiesa campestre che si erge sulla sommità
di un colle non distante dal Santuario della Maddalena. E' certo
che la costruzione fosse in stile romanico, quindi del XIII
o XIV secolo. I muri rimasti testimoniano che non si trattava
di una chiesa di secondaria importanza, dato rilevabile anche
dalle dimensioni dell'edificio a pianta quadrata.
Esine:
Chiesa della Santissima Trinità - Chiesa di Santa Maria |
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