|
Istituito nel 1887 riunisce documenti ed oggetti riguardanti il
periodo tra il 1789 (Rivoluzione francese) e il 1870 (presa di Roma).
La sede del Museo cambiò più volte nel corso degli
anni fino a quando, nel 1959, venne spostata definitivamente nell'edificio
del grande Miglio in Castello. Quest'ultimo, risalente al 1597,
aveva originariamente la funzione di magazzino per le granaglie.
Nel Museo numerosi sono i documenti e i cimeli che testimoniano
del periodo della Rivoluzione francese data l'importanza della sua
influenza su Brescia: armi d'epoca, monete, stampe.
Anche il periodo (1815 - 1847) susseguente al Congresso di Vienna
- che determinò l'annessione di Brescia al Regno Lombardo-Veneto
- è abbondantemente documentato.
Brescia è presente con una ricca documentazione, con ritratti
di personaggi bresciani del tempo, medaglie e interessanti vedute
della città.
Le tele di Faustino Joli costituiscono una preziosa testimonianza
delle X Giornate, né potevano mancare i ritratti dei personaggi
come Tito Speri, don Boifava, padre Maurizio Malvestiti.
|
|