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Palazzolo sull'Oglio

Palazzolo sull'Oglio è una graziosa cittadina che si stende sulle sponde del fiume e che segna il punto più a ovest della provincia bresciana. Palazzolo (dal latino "Palatium", sede dell'autorità) fu fin dall'epoca romana luogo di transito tra Brescia e Milano. Il suo primo nucleo abitato sorse sulle rive del fiume Oglio che da sempre segna la storia e lo sviluppo del paese.
Piazza Roma, cuore della cittadina, è caratterizzata da case sei-settecentesche con portici e una fontana neoclassica; da qui, attraverso il ponte romano in pietra,

si entra nella contrada Mura, dove svetta l'alta torre medievale. Rocchetta di Mura.
Cosa vedere:
Il Castello Rocha Magna
Gli imponenti resti dell'antica Rocha Magna, costruita, come le altre difese del castrum Palatioli, nei secoli IX-XII, sono costituiti da tre torri rotonde: la Mirabella, la Ruellina e la Porta di fuori; da una quadrata più alta delle precedenti, vero e proprio mastio: la Torre della Salvezza. Il castello, circondato da un ampio fossato, aveva due porte: una si apriva verso l'esterno detta "del Soccorso" e un'altra verso l'interno del borgo murato: porta del ponte lavatoio della Riva, ambedue coi rispettivi ponti levatoi, rivellini e postierle. All'interno del castello c'erano case per l'abitazione del castellano e della guarnigione; dall' ampio cortile, con al centro il pozzo, si accedeva ai camminamenti di ronda e si scendeva ai passaggi sotterranei, ricavati su due livelli entro le mura stesse ed ancora oggi percorribili.
La Torre del Popolo, appoggiata su un torrione del castello, venne innalzata negli anni 1813-1830 su disegni e progetti di vari architetti, che furono chiamati, negli anni che precedettero l'inizio dell'epoca, per risolvere la controversia sorta fra i Palazzolesi e i compartecipi della seriola Vetra di Chiari, che volevano impedirne la costruzione. Per la sua altezza e la sua forma fuori dell'usuale, è una delle più interessanti torri della Lombardia.
La Pieve, oggi adibita ad Auditorium, del secolo XV è il monumento più importante e antico del paese. All'interno sono conservate le strutture di due chiese precedenti: la prima del secolo IX e la seconda del XII, ed opere pittoriche deli Campi di Cremona e di Pietro Marone (1602); la porta laterale, con protiro cinquecentesco, si apre su una suggestiva piazzetta.
La Parrocchiale di Santa Maria Assunta costruita nel 1751-82 dall'architetto veneziano Giorgio Massari, contiene un polittico di Vincenzo Civerchio e opere di Grazio Cossali e Pompeo Batoni. La facciata (1848) è opera di Luigi Donegani.
La chiesa S. Giovanni Evangelista ha una cappella dedicata a S. Rocco con affreschi del 1495. Nelle cappella del Suffragio è collocata una pala del Celesti e due grandi tele con la morte di S.Giuseppe e della Vergine.
L'Antica casa del Comune, oggi sede del Banco di Brescia, risale al Medioevo: conserva sul lato sud due bifore con capitelli altomedievali.
Il Palazzo Marzoli, con facciata cinquecentesca, raccoglieva l'importante collezione d'armi "Luigi Marzoli", ora ordinata nel Museo delle armi in Castello a Brescia.

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Orzinuovi
Palazzolo sull'Oglio
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L'antica Pieve, ora trasformata in Auditorium
La Parrocchiale di Santa Maria Assunta vista dal Ponte Romano
La Rocca Magna dal Teatro Sociale
La Torre del Popolo
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