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si entra nella contrada Mura, dove svetta l'alta torre
medievale. Rocchetta di Mura.
Cosa vedere:
Il Castello Rocha Magna
Gli imponenti resti dell'antica Rocha Magna, costruita, come
le altre difese del castrum Palatioli, nei secoli IX-XII,
sono costituiti da tre torri rotonde: la Mirabella,
la Ruellina e la Porta di fuori; da una quadrata
più alta delle precedenti, vero e proprio mastio: la
Torre della Salvezza. Il castello, circondato da un
ampio fossato, aveva due porte: una si apriva verso l'esterno
detta "del Soccorso" e un'altra verso l'interno
del borgo murato: porta del ponte lavatoio della Riva, ambedue
coi rispettivi ponti levatoi, rivellini e postierle. All'interno
del castello c'erano case per l'abitazione del castellano
e della guarnigione; dall' ampio cortile, con al centro il
pozzo, si accedeva ai camminamenti di ronda e si scendeva
ai passaggi sotterranei, ricavati su due livelli entro le
mura stesse ed ancora oggi percorribili.
La Torre del Popolo, appoggiata
su un torrione del castello, venne innalzata negli anni 1813-1830
su disegni e progetti di vari architetti, che furono chiamati,
negli anni che precedettero l'inizio dell'epoca, per risolvere
la controversia sorta fra i Palazzolesi e i compartecipi della
seriola Vetra di Chiari, che volevano impedirne la
costruzione. Per la sua altezza e la sua forma fuori dell'usuale,
è una delle più interessanti torri della Lombardia.
La Pieve, oggi adibita
ad Auditorium, del secolo XV è il monumento più
importante e antico del paese. All'interno sono conservate
le strutture di due chiese precedenti: la prima del secolo
IX e la seconda del XII, ed opere pittoriche deli Campi
di Cremona e di Pietro Marone (1602); la porta
laterale, con protiro cinquecentesco, si apre su una suggestiva
piazzetta.
La Parrocchiale di Santa Maria Assunta costruita nel
1751-82 dall'architetto veneziano Giorgio Massari, contiene
un polittico di Vincenzo Civerchio e opere di Grazio
Cossali e Pompeo Batoni. La facciata (1848) è
opera di Luigi Donegani.
La chiesa S. Giovanni Evangelista
ha una cappella dedicata a S. Rocco con affreschi del
1495. Nelle cappella del Suffragio è collocata una
pala del Celesti e due grandi tele con la morte
di S.Giuseppe e della Vergine.
L'Antica casa del Comune,
oggi sede del Banco di Brescia, risale al Medioevo: conserva
sul lato sud due bifore con capitelli altomedievali.
Il Palazzo Marzoli, con
facciata cinquecentesca, raccoglieva l'importante collezione
d'armi "Luigi Marzoli", ora ordinata nel Museo delle
armi in Castello a Brescia.
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