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segnalata l'appartenenza all'area geografica della Franciacorta.
Il toponimo Borgonato deriverebbe dai nomi di persona latino
Bergonius o germanico Burco; Nigoline potrebbe essere diminutivo
di "nuvulus", ma anche derivare da "nuculinae",
nocciole; Colombaro da "colombario", forse dalla
torre colombaia di un piccolo monastero cluniacense; Timoline
da "timolina", che è il nome popolare dell'alberello
del sorbo corallino o da temolo, un pesce d'acqua dolce.
Il territorio dedicato all'agricoltura, ha poi conosciuto
un florido periodo di attività artigianali che oggi
si coniugano al ritorno alla terra avvenuto dagli anni 60
con il reimpianto delle vigne. Ritrovamenti testimoniano insediamenti
abitativi sin dall'età del bronzo e tutto il corso
della storia ha prodotto significative testimonianze che ora
abbelliscono il paesaggio.
Tra scorci di vigneti e panoramiche vedute si ergono chiese
di campagna, angoli rustici e dimore signorili spesso sedi
di prestigiose cantine.
Tra le strutture artistiche più belle troviamo a Colombaro:
la rustica Chiesa di Santa Maria in Zenighe, Palazzo
Barboglio de'Gaioncelli, alcune case torri e il secentesco
Palazzo Lana - Ragnoli.
A Nigoline fronteggia la chiesa parrocchiale Palazzo Monti
della corte con lo splendido giardino. Sorge su un terrazzamento
a mezza collina l'antica chiesa di Sant'Eufemia, costruita
intorno all'XI secolo che conserva affreschi della scuola
del Ferramola. Un viale alberato è lo scenografico
ingresso per Palazzo Torri, dimora facente parte dell'associazione
Ville e Castelli Aperti in Lombardia dove fervono gli
eventi culturali. Il nucleo storico di Borgonato è
composto dai bellissimi edifici che compongono Palazzo
Lana ora Berlucchi con un'elegante loggetta.
Affianca il borgo che fu l'antichissimo castello di Timoline
il complesso di Palazzo Pizzini, una grande villa secentesca
con parco ed un più recente edificio ottocentesco con
ambienti rustici che poi sconfinano nei vigneti a ridosso
della riserva naturale delle Torbiere del Sebino.
IL FRANCIACORTA
Corte Franca e più precisamente le cantine Berlucchi
di Borgonato sono il luogo di nascita del Franciacorta, le
prestigiose bollicine conosciute in tutto il mondo che portano
il nome del territorio dal quale provengono e dove sono vinificate
le selezionate uve.
Il Franciacorta è la realizzazione di un sogno resa
possibile da un felice incontro: quello avvenuto nel 1954
tra Guido Berlucchi, gentiluomo di campagna e produttore di
vino, e Franco Ziliani, giovane ed entusiasta enologo diplomato
all'Istituto di Enologia di Alba che sognava di produrre un
vino spumante di qualità, facilmente reperibile e con
un prezzo accessibile per i festeggiamenti di tutti gli Italiani.
La produzione ebbe inizio alla fine degli anni '50, con l'aiuto
anche di Giorgio Lanciani. Le prime 3.000 bottiglie con l'utilizzo
del metodo classico videro la luce nel 1961 con il nome "Pinot
di Franciacorta" e suscitarono ampi consensi. Fu la prima
apparizione del nome Franciacorta su un'etichetta.
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