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La morfologia del territorio ed il nome della famiglia
feudataria sin dal XII secolo hanno dato il nome a questo
comune della Franciacorta. E', infatti, in un susseguirsi
di colline che sovrastano il torrente Gandovere, che
si distende il comune di Monticelli Brusati sia nei
borghi antichi di origine medievale che in quelli più
recenti composti da belle ville.
Lo sviluppo economico è in parte caratterizzato
dalla coltivazione di vigneti ed in parte da aziende
artigianali, il tutto inserito in un ambiente gradevole.
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La produzione di vini pregiati
è testimoniata già dai documenti del 1610 conosciuti
come il "Catastico di Giovanni da Lezze, rettore veneto
inviato a render conto dei possedimenti bresciani. Il resoconto
sottolinea che vi si produceva "vin dolce perfettissimo"
Rinomate cantine hanno continuato e perfezionato la tradizione
anche scavando cantine nella roccia calcarea.
Monticelli è sede del Premio letterario Gandovere un
importante riconoscimento di livello nazionale, ideato dalla
Fondazione Gandovere, che dal 1981, viene assegnato alternativamente
a narrativa, poesia e saggistica. Prende il nome dal torrente
che scorre tra i prati e i boschetti della Franciacorta.Tra
i nomi da citare Soldati, Pontiggia, Bertolucci Sanguineti e
Rigoni Stern. Nella sezione Testimonianze si ricordano Carlo
Rubbia, Riccardo Muti, Camilla Cederna e Emanale Severino.
Molti i piccoli gioielli d'arte da apprezzare a cominciare dalla
ex parrocchiale dedicata a San Zenone che sorse alle
porte del paese, in frazione Fontana su un'altura nel
XV sec. Quella attuale è del Settecento ed è dedicata
ai Santi Tirso e Emiliano, in frazione Dosso.
Su un altro colle, in bellissima posizione panoramica si scorge
il Santuario della Madonna del Monte conosciuta anche con il
nome di Madonna della Rosa.
Lungo la strada che tra prati e vigneti conduce a Provaglio,
in frazione Torre si intravede tra un bel cancello in ferro
battuto: Palazzo Montini - Pisa. E' una bella costruzione
composta da vari corpi caratterizzata da una torre affrescata.
MADONNA DELLA ROSA
Racconta una leggenda che in questo luogo la Madonna soccorse
un assetato indicandogli una sorgente mente sbocciava un roseto
ai suoi piedi.
Il luogo è particolarmente grazioso ed era già
dotato di una delle torri di avvistamento che spuntavano su
ogni colle nei secoli passati.
Eretto nel XV sec. ed in seguito rimaneggiato conserva affreschi
quattrocenteschi.
SENTIERO DELLE CASCATE
E' un bellissimo percorso dotato di segnaletica che parte dalla
frazione Gaina per raggiungere e inoltrarsi nel canyon
di un torrente con belle stratificazioni rocciose. Nella variante
per esperti il sentiero fiancheggia il corso d'acqua e supera
cascate con l'aiuto di scale e di appositi appigli, pioli e
catene infissi nella roccia. Singolare la testa scolpita nella
roccia che si trova nei pressi di una delle cascate. Tutto il
percorso è coperto da fitta vegetazione che lo rende
ideale in piena estate. Le varianti A e B del sentiero sono
adatte a tutti. |
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