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reperti rinvenuti nelle torbiere fanno ritenere che vi esistesse
un villaggio palafitticolo.
Cosa vedere:
San
Pietro in Lamosa
Santuario della Madonna del Corno
Il Santuario fu fondato nel '500, secondo la leggenda, da
un soldato stanco di combattere e rifugiatosi sull'altura.
L'impegnativa passeggiata per raggiungere il santuario, che
è posto al culmine della parete rocciosa meridionale
del monte Cognolo, viene premiata dalla vista dall'alto
delle Torbiere
e dell'intero anfiteatro morenico.
La Parrocchiale dei Santi Pietro
e Paolo conserva affreschi del Teosa e una
pala del Basiletti.
I Resti del castello distrutto
nel '400 da Pandolfo Malatesta con un incendio, si
trovano sul monte. Rimangono solo la base di una torre e,
in uno dei muri, una porta con vicino una finestra.
Il Palazzo Francesconi ospita
il Municipio di Provaglio, sorto alla fine del XV secolo
sopra preesistenze medioevali. E' stato recentemente restaurato
(1992-1993)
E ancora:
La Chiesetta di Sant'Apollonio
a Fantecolo; Villa Fenaroli
edificata tra il 1895 ed il 1909 dall'architetto Tagliaferri;
la Casa Parzani a Sergnana
costruita nel 500 dai nobili Averoldi, passata poi ai
Caprioli, con una bella torre difensiva; il Santuario
della Madonna di Loreto sul monte, verso ovest
del 1598.
A Provezze: il Palazzo Soncini
del '600; la Villa Gussalli del '700; la
Torre in località
Badino; la Parrocchiale di San Filastrio
vescovo in cui all'interno, sull'altare maggiore, vi è
la pala con i Santi Apollonio e Filastrio del Moretto.
Una curiosità sulla strada verso la chiesetta di San
Rocco, nei pressi delle rovine del Castello: "la
balota del Coren",un enorme masso erratico
in arenaria rossa proveniente dall'Adamello.
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