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Ome si trova nell'alta valle del torrente Gandovere,
nella conca delimitata dai Comuni di Monticelli Brusati,
Rodengo Saiano, Gussago, Poalveno e Brione. Il toponimo
di Ome deriverebbe da "omen", olmo,
a indicare boschi di questa pianta, o anche da "domi"
(pieve) o da "hometum" (giornata lavorativa
in vigna). Le origini del centro abitato sono pre-romane;
la chiesa di San Michele testimonia la presenza longobarda
in epoca medievale. Gli antichi nuclei abitati trasmettono
un profondo senso di pace , accompagnato
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da una stupenda visione della valle sottostante.
Cosa vedere:
Madonna dell'Avello
Questa chiesetta-santuario con abside e campanile risalenti
all'anno Mille sorge in localita Biadec a Cerezzata
sopra uno sperone di colle prospicente la valle di Ome e la
Franciacorta occidentale. La chiesa attuale è del '400,
e del '400-'500 sono gli affreschi votivi recuperati di recente;
antichissima è la statua della Madonna, di linee bizantineggianti.
Gli scavi effettuati in questa zona hanno portato alla luce
testimonianze di costruzioni militari civili o religiosi molto
antiche. All'esterno della chiesa una pietra concava ci dice
che sopra di essa posasse la testa la Madonna ( da qui la
denominazione di Santa Maria dell'Avello).
La Parrocchiale di Santo Stefano
è stata costruita il 15 giugno 1693 seulle fondamenta
della chiesa del Tre-Quattrocento e restaurata nel 1884-85.
Conserva pregevoli opere quali l'altare e il tabernacolo dei
Callegari ('700); la soasa lignea dell'altar maggiore e la
cantoria dell'organo di Andrea Fantoni; una tela di Grazio
Cossali (1598) e affreschi di Gaetano Cresseri.
La chiesa di San
Michele, edificata tra il 1582 e il 1607, è
posta all'interno di un recinto in muratura, resto di un'attrezzta
area militare-civile-religiosa longobarda (sec. VII-XI). Più
volte è stata restaurata e contiene begli affreschi
risalenti alla seconda metà del 1400, relativi a temi
o culti dell'alto medioevo. E' un ottimo osservatorio dell'area
sottostante e della viabilità che da Rodengo e Camignone,
attraverso la Valle di Ome, porta alla Val Trompia e Val Camonica.
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