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Il Lago di Garda - il Benaco
"mare nostrum" ai piedi delle alpi
Desenzano

E' il più grande lago italiano, così vasto da sembrare un mare, ricco di storia, di testimonianze artistiche e di affascinanti scorci; ben strutturato per l'ospitalità è la meta ideale per week end e vacanze.
Il clima mite e temperato ha favorito un armonioso sviluppo della vegetazione. Olivi e agavi, viti ed agrumi, ginestra e terebinto con rododendri ed erica, nelle cime più alte, colorano gli strapiombi rocciosi e le dolci colline.
I contrasti ambientali sono notevoli, la costa è dedicata al turismo l'entroterra ha un'economia più rurale, attenta alla salvaguardia del territorio.

Sirmione e le Grotte
Il Castello di Sirmione
Desenzano
San Martino d/B
Pozzolengo
Il Vittoriale - Gardone R.
Salò
Padenghe
Moniga
Manerba
Polpenazze
Soiano - Calvagese
Puegnago - Sovenigo
San Felice del Benaco
San Fermo
Toscolano Maderno
La Valle delle Cartiere
Gargnano
Limone
Tremosine
La Valvestino
I Fienili di Cima Rest
Fondaz. Ugo Da Como
Navigazione Lago: orari
Balneazione L. di Garda
Cartina Lago di Garda

Tutto il lago si presta ad escursioni e visite ed ognuno può trovare motivo di stupore ed interesse ma assolutamente da non mancare è Sirmione, la perla del Garda. Distesa su una penisola, in splendida posizione, ricca di tesori d'arte e storia, la cittadina offre un'atmosfera romantica fatta di vicoli, vecchie mura e piazzette. Le sue acque termali sono famose fin dall'antichità. Una piacevole passeggiata tra gli ulivi raggiunge le suggestive rovine della grandiosa villa romana conosciuta come le Grotte di Catullo, dedicate al poeta che a Sirmione trascorse parte della sua vita. Uno scenografico insieme di torri, mura e cortili compongono la Rocca scaligera a guardia del lago, voluta da Mastino I della Scala nel XIII secolo.
Desenzano, con il caratteristico porto vecchio che penetra in città, è al centro di un golfo circondato da colline. Importante stazione balneare e centro velico, la cittadina conserva le tracce del suo ricco passato con i resti di una villa romana dai bei pavimenti a mosaico, il castello altomedievale, i vicoli, il Duomo con una pala del Tiepolo. Interessante l'escursione alla Torre di San Martino. Nei dintorni assolutamente da non mancare la visita alla Rocca di Lonato ed alla Fondazione Ugo da Como che custodisce un'importante biblioteca ricca di preziosi incunaboli, codici e manoscritti miniati. Poco lontano sorge la suggestiva Abbazia di Maguzzano con pregevoli affreschi.
Gli amanti della natura, gli appassionati della bicicletta, ma anche i golosi non devono perdersi la Valtenesi, terra di vigneti e uliveti che si estende tra i golfi di Padenghe e di Salò. E' tutta da scoprire. Padenghe, Moniga, Manerba, San Felice, Puegnago, Polpenazze e Soiano sono i comuni che la compongono, ognuno può divenire meta di visita. Il Groppello ed il Chiaretto qui coltivati sono fra i più rinomati vini bresciani. Pregiato è l'olio di oliva. Antichi castelli e pievi romaniche meritano una sosta. La Rocca di Manerba abbina l'interesse archeologico a quello paesaggistico. Gli amanti della canoa trovano la meta ideale all'isolotto di S. Biagio.
Di fronte a San Felice, l'Isola di Garda, con la villa in stile neogotico e bellissimi giardini è visitabile su prenotazione. Da non dimenticare un salto ai laghetti di Sovenigo per lasciarsi stupire, in luglio ed agosto, dai fiori di loto.
L'arte e la storia sono invece il filo conduttore per una passeggiata a Salò, capoluogo della Magnifica Patria che riuniva tutti i centri della riviera del Garda bresciano fino alla dominazione veneta. La cittadina conserva un intimo centro storico con palazzi signorili. Elegante e ricca di occasioni di shopping, Salò va fiera dello spettacolare Duomo costruito nel XV sec. in stile tardo gotico. Da non perdere i concerti dell'Estate musicale, ma anche un assaggio di cioccolatini al cedro. Il fascino d'altri tempi è la caratteristica di Gardone Riviera dove i giardini offrono quinte variopinte e profumate decorazioni vegetali a ville ed alberghi. Ne sono un esempio spettacolare i giardini della Fondazione André Heller che raccolgono 2000 varietà di piante tra percorsi con statue e inattese installazioni artistiche. Il Vittoriale catalizzerà l'attenzione degli storici e degli appassionati di d'Annunzio. Specchio dello stile di vita del poeta, la dimora è uno straordinario complesso di edifici circondati da un grande parco con un'interessante stagione estiva di spettacoli.
Toscolano e Maderno sono due rinomati centri turistici adatti ai velisti o a chi cerchi spiagge per relax ma offrono anche interessanti testimonianze storiche. La proposta più nuova tuttavia è la Via delle cartiere che per quasi 3 chilometri risale, immersa in una vegetazione lussureggiante, il corso del fiume che alimentava le importanti cartiere, oggi oggetto di un attento recupero. Da visitare il Museo della carta. In alcuni periodi dell'anno il suggestivo percorso si arricchisce di una bella cascata. Gargnano con le frazioni di Villa e Bogliaco si ritaglia uno spazio fuori dal traffico e propone una vacanza dedicata alla vela, al golf, ma anche alla quiete ed al relax. In Settembre è la Centomiglia, la più importante regata velica in acque interne d'Europa, a farne un centro internazionale. Scenografici i giardini di Villa Bettoni Cazzago, villa di delizie, da alcuni anni sede, in primavera, di una bella rassegna florovivaistica.

Dopo Gargnano la strada che costeggia il lago sale per incontrare le montagne del Parco dell'Alto Garda bresciano. Qui è la natura il filo conduttore con gli spettacolari panorami (terrazza del brivido) che si possono godere da Tignale e Tremosine. Antiche case e soleggiate terrazze strade scavate nella roccia e sentieri si aprono agli appassionati di trekking, di mountain bike e di equitazione, ma anche la gastronomia può essere uno spunto interessante. I fienili dall'originale architettura di Cima Rest a Magasa, da soli valgono una meta. Così come una notte all'Osservatorio Astronomico di Cima Rest, a quota 1300, aperto saltuariamente in estate. Rifugi e bivacchi, sono numerosi nel territorio del Parco. Sul Monte Spino a 1165 m. è situato l'osservatorio ornitologico. L'area Wilderness Val di Vesta è un suggestivo fiordo creato dal lago artificiale di Valvestino dalla flora di grande rilievo. La sponda bresciana del Lago di Garda termina con Limone dove, grazie al clima si coltivano cedri e limoni. Le limonaie caratterizzano il paesaggio estivo e invernale con la loro architettura a terrazzamenti. E' visitabile quella detta del Pra de la fam al porto di Tignale lungo la SS45 bis.

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