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Cosa vedere:
Chiesa Parrocchiale
Abbattuta, verso la metà del XVIII, l'antica chiesetta
cinquecentesca venne costruita una nuova chiesa ad opera di
Antonio Corbellini, famoso architetto bresciano. La chiesa
venne terminata nel 1781 e venne dedicata ai santi protettori:
S. Felice, S.Adauto e S. Flavia, le cui reliquie sono oggi
custodite all'interno dell'altare maggiore, sopra il quale
spicca la pala del Romanino risalente al XVI secolo.
All'interno si trovano interessanti affreschi di Carlo Carloni
(dipinti tra il 1758 e il 1761) e di Giosuè Scotti
(ultimati nel 1780), mentre in sacrestia è da segnalare
un pregiato dipinto di Zenon Veronese. Molto bello l'altare
maggiore realizzato in marmi finissimi e variopinti dallo
scultore Giovanni Emanueli nel 1858.
Palazzo Rotingo (Via XX
Setembre 11)
L'edificio prende il nome da un'antica famiglia salodiana
e dal 1993 è la sede del municipio. L'edificio risale
al XVIII secolo, al suo interno si possono ammirare i soffitti
a cassettoni in legno finemente decorati, alcuni stemmi a
forma di scudo rappresentanti il leone e l'aquila, affreschi
di figure allegoriche. Nel 1879 nacque a Palazzo Rotingo il
famoso scultore Angelo Zanelli.
Santuario della Madonna del Carmine
Si trova a circa 500 metri dal paese, adagiato su un dolce
poggio. E' un'imponente edificio risalente al XV secolo, splendidamente
affrescato al suo interno e meta costante di numerosi pellegrini.
Rappresenta un importante luogo di preghiera per molti fedeli
provenienti dall'Italia e dall'estero.
Castello
Le prime notizie risalgono al 1330 periodo in cui Guelfi e
Ghibellini si contendevano il dominio delle città e
gli scaligeri aspiravano al dominio di Brescia. Le rovina
ospitano il vecchio cimitero, mentre l'unica torre superstite
dell'antica rocca venne adibita ad ossario.
PORTESE
La tranquilla frazione di Portese dista dal centro di S. Felice
circa un Km. Questo piccolo borgo era un tempo paese di pescatori
a differenza di San Felice, la cui economia era tradizionalmente
basata sull'agricoltura. Nell'antichità e nel medioevo
le vicende storiche di Portese furono legate a quelle di San
Felice, fino alla distruzione di Scovolo (1279) quando nel
borgo fu eretto un castello e si costituì la comunità
di Portese e Trevignane. Solo nel 1927 i due centri furono
definitivamente unificati.
Cosa vedere:
Chiesa parrocchiale
E' dedicata alla nascita di S. Giovanni Battista e presenta
nell'abside una splendida tela di Grazio Colossali che raffigura
la natività del Santo. Nel 1585 la chiesa venne trsformata,
mentre nel 1885 furono eseguiti lavori per migliorarne ed
omogeneizzarne la struttura.
Castello
Eretto nell'alto medioevo per difendersi dalle aggressioni
dei barbari, rimane, oggi, solo una porzione di torre circolare
CISANO
Cisano si trova su una collina dalla quale si domina il golfo
di Salò. L'insediamento risale presumibilmente al XVI
secolo, sebbene il borgo sia sicuramente più antico.
Di notevole fascino palazzo Cominelli e palazzo Brunati del
'600. Una passeggiata a Cisano è consigliata soprattutto
per gustarsi il sapore dei tempi antichi.
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