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Sede di una tradizione produttiva avviata nel Quattrocento,
polo cartario nei territori della Repubblica Veneta,
terreno di originali vicende imprenditoriali nel XIX
e XX secolo, la "Valle delle Cartiere" di
Toscolano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda,
offre un complesso sistema di testimonianze del suo
passato industriale entro un quadro ambientale e paesistico
che si pone in suggestivo contrasto con quello della
Riviera.
I resti delle fabbriche e della dimora padronale, le
tracce delle canalizzazioni
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che convogliavano l'acqua necessaria
alla produzione, la strada costruita dagli imprenditori cartai
oltre un secolo fa, si fondono con tratti morfologici e vegetazionali
di una valle che l'abbandono dell'attività, definitivamente
interrotta negli anni Sessanta, ha riconsegnato ad un intenso
processo di rinaturalizzazione. Inserita nel Parco dell'Alto
Garda Bresciano la Valle delle Cartiere si propone come uno
dei casi più rappresentativi nel panorama del patrimonio
storico-industriale italiano. |
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IL MUSEO DELLA CARTA
Il piccolo edificio che ospitava la portineria dello stabilimento
di Maina Inferiore, l'ultimo a cessare la sua attività
nella Valle, all'inizio degli anni Sessanta, è stato
individuato sia per la sua integrità che per la sua
ubicazione come la sede più idonea per organizzare
un "Museo della Carta".
L'iniziativa, incoraggiata dalla stessa Cartiera e supportata
dall'Amministrazione comunale, con il fattivo interessamento
della Provincia di Brescia, rappresenta una prima realizzazione
all'interno di un più vasto progetto che si propone
di recuperare l'intera Valle delle Cartiere e quindi di fare
in modo che essa torni ad essere abitata, che il suo patrimonio
storico e ambientale continui a trovare spazio nella memoria
di chi vive nei paesi della Riviera e divenga occasione di
interesse e di conoscenza per i visitatori del Garda. Il percorso
museale si divide in quattro zone: "La memoria"(pubblicazioni
attinenti il luogo e la produzione che vi si svolgeva); "Il
ricordo" (le numerose fotografie); "La fabbricazione"
(accurata ricostruzione degli ambienti, delle macchine e dei
gesti dei lavoranti in una cartiera settecentesca); "La
filigrana" (sigle e marchi di cartiere gardesane).
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