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vini D.O.C. di questi luoghi di cui il "groppello"
è l'emblema, consolida la validità di una eccellente
proposta ospitale ed enogastronomica realizzata con i prodotti
tipici del territorio.
Il Comune è composto da sei frazioni: Castello
ove ha sede il Municipio, Mura, Palude, Monteacuto,
Raffa e S. Quirico.
Negli antichi borghi, non mancano preziose opere d'arte e
particolari angoli suggestivi: a Castello fra il verde e l'azzurro
spicca l'ottocentesca Torre campanaria (1827), circondata
dal Castello con torri rettangolari ai lati. Le mura
di cinta seguono la forma irregolare del cucuzzolo sul quale
sono state erette.
Nella Chiesa parrocchiale dedicata a S. Michele
Arcangelo (1611) meritano l'attenzione del visitatore
il quadro dedicato al S. Patrono opera di C. Antonio
Vicentini; il prezioso organo (1722/4); il coro ligneo
di pregevole fattura (600) viene attribuito per stile e caratteristiche
ai Pialorsi detti Boscaì di Levrange; ed una
lapide risalente all'epoca romana.
La chiesetta di Mura (1583) dedicata a S. Giuseppe,
conserva una statua lignea della Madonna del Carmine
ed una pala offerta al patrocinio di S. Giuseppe;
In Palude si trova la chiesetta dedicata a S. Giovanni
Battista la sua costruzione di data incerta risale a prima
del 1530. Ha un solo altare con pala di autore ignoto, raffigurante
il battesimo di Gesù; l'ancona è opera di Gio
Batta Boscaino del 1734.
A Monteacuto, antico borgo in origine composto da tre
cascine (XVII-XVIII), venne dedicata a S. Gaetano da Thiene
una cappella. Sull'altare vi è una tela raffigurante
S. Gaetano in atto di prendere il Bambino Gesù dalla
Madonna. Nella frazione si trova la "Torre Colombera"
edificio storico a pianta rettangolare.
Nella frazione RAFFA, Comune sino al 1928, situata al centro
dell'abitato sorge la chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna
della Neve (1824) dove si può ammirare un dipinto
di Andrea Celesti.
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