|
Per gli spiedini: uccellini dal becco gentile (allodole,
tordi, beccafichi, fringuelli), lombo di maiale a fettine,
foglie di salvia, burro q. b., sale q. b.
Per la polenta:
300 g di farina di mais
1 l di acqua, sale q.b
|
|
|
In
genere si calcolano 2 uccellini e 2 fettine di lombo di maiale per
ciascun commensale. Se sapete però che i vostri commensali
sono di appetito più robusto, aumentate le dosi a vostra
discrezione.
Per prima cosa spennate gli uccellini, bruciacchiateli per levare
la peluria, togliete gli occhi e le zampine quindi infilateli nello
spiedo alternandoli con le fettine di lombo di maiale arrotolate
come involtini e con le foglie di salvia. Nel recipiente che si
è soliti porre sotto lo spiedo per raccogliere l'unto di
cottura e che si chiama leccarda sciogliete il burro con il quale
spalmerete gli spiedini per tutto il corso della cottura perché
restino sempre morbidi e profumati. Dopo quasi 50 minuti di cottura,
quando gli uccellini avranno perso il grasso e inizieranno a "schiumare",
salateli generosamente.
Quindi lasciateli cuocere a fuoco non troppo sostenuto per altre
3 ore e 1/2. Nel frattempo preparate secondo la ricetta di base
una buona polenta che verserete su un tagliere di legno e che dovrete
servire molto calda. Ricordate che il tempismo necessario per servire
la polenta appena cotta insieme agli spiedini e la pazienza con
la quale seguire lo spiedo perché gli uccelli e le carni
non secchino sono ingredienti essenziali per preparare questo piatto.
20 minuti prima di levare gli spiedini dal fuoco, togliete la leccarda,
allontanate le braci e fate andare ancora lo spiedo perché
gli uccellini perdano il grasso rimasto. A cottura ultimata sfilate
i pezzi dallo spiedo e raccoglieteli in un vassoio caldo. Serviteli
con la polenta bollente.
|
|